Chiesa del Purgatorio

Tra tutte le innumerevoli chiese presenti a Matera, la Chiesa del Purgatorio è una delle mie preferite per la sua totale particolarità. Si trova in via Ridola, non ha una piazza su cui affacciarsi, ma non passa di certo inosservata data la sua facciata bombata. La chiesa fu realizzata dalla Confraternita delle Anime del Purgatorio tra il 1727 e il 1747 grazie anche all'aiuto delle offerte dei cittadini. La sua caratteristica è il fatto di essere incentrata sul tema della morte e della redenzione della anime. Infatti osservando bene la porta di ingresso si osservano nei riquadri dei teschi stilizzati che ricordano regnanti, prelati e comuni cittadini, sottolineando il monito che nessuno è eterno. La facciata è in stile barocco ed è convessa, con una piccola nicchia contente la Vergine.

La città dei sassi, Matera, ormai è super conosciuta in tutto il mondo, ma c'è qualcosa di veramente particolare di cui forse si parla meno. Nella strada principale settecentesca, dove non c'è a città di pietra vera e propria, ecco una chiesa sorprendente e inquietante: è dedicata al Purgatorio. Ovunque ci sono sculture di ossa, scheletri vari e teschi. Un'idea della Confraternita del Purgatorio, realizzata tra il 1725 e il 1747. Autori della facciata convessa e molto barocca Vitoantonio Buonvino e Bartolomeo Martemucci. In una nicchia c'è l'Arcangelo Michele che scaccia il diavolo. Ogni punto

Visitata con l'ausilio di una guida che ci ha spiegato la chiesa solo così si capiscono tutte le sue qualità.

Visitate Matera servendovi si qualcuno che spieghi tutta la profondità culturale si questa città.

Grottesca nelle sue decorazioni siamo entrati attirati dal particolare portone d'ingresso decorato con molti teschi.

È un edificio da visitare assolutamente.