Nostra Signora della Concezione dei Cappuccini

La Cripta dei Frati Cappuccini si trova presso la Chiesa di Santa Maria Immacolata in Via Veneto a Roma. Poco conosciuta ma estremamente affascinante e macabra, la cripta è decorata con le ossa di circa 4000 frati, raccolte in un cimitero vicino al Quirinale tra il 1528 e il 1870. La cripta, composta da 5 stanze, è decorata con crani, femori, bacini e tanti altri tipi di ossa e custodisce anche delle mummie e scheletri di alcuni frati. La cripta è sicuramente il pezzo forte della chiesa e attira gli amanti del macabro, ma allo stesso tempo può fare storcere il naso a molti visitatori. Tuttavia, lo scopo dell'ossario è di esorcizzare la morte e di far capire che il corpo non è altro che il contenitore dell'anima.

Santa Maria della Concezione dei Cappuccini, o Nostra Signora della Concezione dei Cappuccini, è una chiesa situata in Via Veneto, a Roma, commissionata da papa Urbano VIII, il cui fratello, Antonio Barberini, era un frate cappuccino. La chiesa fu progettata da Antonio Casoni ed è stata costruita tra il 1626 e il 1631 ed è costituita da una piccola nave e alcune cappelle laterali.
Il contenuto delle cappelle è notevole, una conserva il corpo di San Felice di Cantalicio e l'altra la tomba di San Crispino da Viterbo. Molti famosi capolavori adornano le cappelle, come l'Arcangelo San Michele di Guido Reni.

La cripta si trova proprio sotto Santa Maria della Concezione, una chiesa fondata da papa Urbano nel 1626. La cripta contiene i resti di 4.000 monaci sepolti nel corso dello Stato Pontificio. È divisa in cinque cappelle, illuminate solo dalla luce naturale attraverso fessure e lampade fluorescenti.