Santu Lussurgiu

Il territorio di Santu Lussurgiu è stato una vera sorpresa. Ricco di sorgenti e corsi d'acqua, si trovano fontanelle sparse in tutto il paese. Tra l'altro ho poi trovato in negozio l'acqua San Leonardo, buona!, che viene imbottigliata proprio dalle sorgenti di San Leonardo de Siete Fuentes, una frazione di Santu Lussurgiu. Ma l'acqua che più mi ha catturata è quella di una cascata (Sos Molinos). Una piccola escursione in mezzo ad un bosco che scende ripido verso il basso come in un cratere. Tornando indietro e salendo un po' di quota sull'altro versante del paese, si trova ancora una fontana nascosta nella fitta vegetazione di lecci.

Nell'entroterra, Santu Lussurgiu non è una stimata destinazione turistica, ed è per questo che questo borgo merita ampiamente una visita, quantomeno una sosta in un alloggio tipicamente sardo. Il borgo è costituito da case secolari in piccoli vicoli ripidi, piccole chiese e angoli fioriti. Le pitture murales ci sono in un numero limitato e non rappresentano un'attrazione vera e propria. Il fascino riesiede altrove: nell'aria circostante, la tranquillità d'altri tempi, l'atmosfera particolare lontano dalle località balneari, con la brutalità rurale e un dirupo montagnoso.