Encierro de Pamplona

Pamplona è famosa in tutto il mondo proprio per questa folle usanza che si ripete ogni anno nel mese di luglio. In occasione della Festa di San Fermin, il patrono della città, i tori vengono liberati nel centro storico e corrono all'impazzata in mezzo alla gente, fino ad arrivare dritti all'arena dove poi si fanno le corride. Tale operazione, descritta anche da Ernest Hemingway nel romanzo "Fiesta" e in spagnolo detta Encierro, viene ripetuta più volte nel corso dello svolgersi della festa popolare che dura una settimana. In genere, la corsa si svolge la mattina presto e dura pochi minuti. L'adrenalina di partecipanti e spettatori è alle stelle, così come i prezzi in città durante quelle giornate. Tutti i "corridori" sono vestiti di bianco e rosso e la corsa è molto spettacolare, nonché ovviamente pericolosa. Gli incidenti, anche mortali, non sono mancati nel corso degli anni.

Naturalmente fuori dalla festa di San Firmino conosciutissima per la corsa dei tori (Encierro) è consigliabile fare il percorso della famosa corsa dei tori. Il percorso lungo 850 metri, parte dalle antiche mura della città (Santo domingo) da dove c'è una salita con un dislivello di circa il 10%, poi attraversa Plaza del Ayuntamiento-Mercaderes, continua per Estafeta ossia per il centro della cittadina, fino a raggiungere l'arena a Plaza de Toro da dove poi termina il percorso.