Piramide Cestia o Piramide di Caio Cestio

E' candida, quasi accecante, quando i raggi del sole arrivano a picco, la Piramide di piazzale Ostiense. Lasciata per parecchio tempo nell'indifferenza delle autorità, grazie a un finanziamento di 2 milioni di euro elargiti dal mecenate giapponese Yuzo Yagi (che tra l'altro, dicono le cronache, ama vestire sempre di bianco...), è stata restaurata in poco più di 300 giorni. Ce n'erano voluti 330 nel 12 a. C. quando fu fatta costruire dal pretore Caio Cestio Epulone come suo sepolcro, in un periodo in cui era di moda un certo stile egiziano (i Romani avevano conquistato l'Egitto proprio in quegli anni).

La piramide Cestia (chiamata così in quanto costruita per esse la tomba di Gaio Cestio) è una piramide situata di fronte alla fermata metro “piramide”.

Molto bella da vedere, fa uno strano effetto osservare in piramide fuori dall’Egitto. Molto interessanti anche le targhe commemorative poste in sua prossimità.

Consiglio a chi dovesse trovarsi nei pressi della piramide di visitare anche il delizioso cimitero acattolico.

Questa è la Piramide Cestia situata in Piazzale Ostiense a Roma. Per me la magia di questo sito è che non ho mai avrei potuto immaginare una cosa simile senza mai essere stato in Egitto. Il problema è che per visitare bisogna fare una prenotazione tempo prima. E vorrei ricordare agli amanti dei gatti che questo posto è pieno di loro. Vi è anche un'associazione di persone dedicato alla loro cura.

La Piramide Cestia a Piazzale Ostiense a Roma. Per me, la magia di questo sito deriva dal fatto che non ho mai immaginato di vedere una piramide fuori dall'Egitto. È alta 36,4 metri ed è ricoperta di marmo bianco. Denota l'influenza della civiltà egizia su altre civiltà.