Hotel Nacional di Cuba a L'Avana

Hotel veramente BELLISSIMO,si respira tutta l'aria della rivoluzione,la storia di Cuba.Trattamento ottimo,colazione eccezionale (per i canoni dell'isola...),personale disponibile,taxi 24 ore al giorno (la media di uscita è 5/10 peso convertibili),e soprattutto il malecon (riviera) è incantevole.Potete uscire a piedi,con gli autobus,con i taxi,e iniziare a muovervi per l'Havana,a mio giudizio città unica nel suo genere,piena di opere d'arte,musei,particolari del colonialismo di 50 anni fa....Stupenda.Vi consiglio l'albergo comunque vi troverete benissimo...Vacanza fatta tra Natale e Capodanno 2010/2011.Mauro

Nel cuore del patrimonio dell'umanità, dalle sue finestre si possono sentire le onde del molo. Sotto il suo giardino si rifugiarono nel bunker Fidel e i suoi militari quando ci fu la crisi dei missili, quella dei famosi 13 giorni. Lì c'erano i cannoni che proteggevano l'entrata della baia de L'Avana facendo fuoco contro quelli della fortezza del Morro. Qui alloggiarono da Nat King Cole fino a Kevin Kostner senza contare Ava Gadner, Compay Segundo, Frank Sinatra e anche tutti i mafiosi che controllavano l'economia dell'isola negli anni 40. La sua architettura, la sua storia, le sue antichità intatte,