La chiesa di San Francesco
Questa Chiesa, appartenuta ai Gesuiti, si trova quasi di fronte al Palazzo del Governo e alla Cattedrale di Tucuman, e fu data alla congregazione dei Francescani, dopo l'espulsione dei Gesuiti dal paese.
E' il posto dove alloggiarono San Martin e Belgrano così come la maggior parte dei membri del Congresso del 1816 nel quale fu dichiarata l'indipendenza dell'Argentina. Inoltre lì il giorno successivo, 10 luglio 1816, fu celebrata la Messa del Ringraziamento e un memorabile discorso del Dr. Pedro Ignacio Castro Barros, religioso e deputato de La Rioja nel Congresso di Tucumán. La chiesa originariamente, nel 1767, era fatta di adobe ed era molto deteriorata, così fu ricostruita tra il 1879 e il 1885. Con tre navate e una cupola sopra la crociera, è rivestita con mattonelle Pas des Calais e fu costruita da Fray Luis Giorgi nel 1880. La facciata è divisa in tre livelli dal design regolare a armonioso, gli archi si alternano uno aperto e uno chiuso e riflettono la struttura interna della chiesa. La navata centrale, che è di altezza maggiore, è accentuata dalla sua struttura, il suo interno ampio e luminoso è decorato con dipinti che evidenziano archi, pilastri, pareti e volte. La Cappella del Santissimo Sacramento si trova ad una estremità della crociera e presenta caratteristiche neoclassiche. Dentro la chiesa sono conservate le reliquie di San Francesco Solano, la prima bandiera argentina che fu issata l'8 ottobre 1814, l'altare maggiore lavorato dagli indiani delle missioni gesuitiche della provincia di Misiones, la tomba di Monsignor José Agustin Molina , vice segretario del Congresso del 1816, la casula di San Francisco Solano e tanti altri cimeli storici. Il convento, costruito nel 1902,è strutturato attorno a un cortile centrale con alberi e fiancheggiato da gallerie.
