Brughiera di Dartmoor

Nella landa desolata di Dartmoor, lo scrittore inglese Arthur Conan Doyle ambientò il più famoso dei suoi romanzi, 'Il mastino dei Baskerville', senz'altro ispirato dalla sua spettrale ed incantata atmosfera. Qui sovente, infatti, aleggia una spessa nebbia fumosa che sembra salire dal terreno e che rende questo luogo surreale e fiabesco. L'immaginazione si accende e riempie lo scenario deserto di caleidoscopiche figure, creando situazioni fantastiche ed allucinate. In questo mare di colorata erica, silvestre e tenace, (la quale inizia a sbiadire e a seccarsi durante la fine di agosto), è possibile intraprendere interminabili passeggiate solitarie, accompagnati da un cielo immenso e da un vento che spira invisibile da tutte le direzioni.