Giardini di Versailles

La prima volta che ho visitato Parigi fu a fine inverno, quindi c'era abbastanza freddo. La prima volta nella "Città della Luce", visitare Versailles era d'obbligo...Ma ho pensato che se fossi tornata un'altra volta sarebbe stato in primavera, con il buon tempo e il sole per poter ammirare i tanto citati giardini con fiori meravigliosi. E così, grazie a Dio, sono tornata con un clima migliore e sono rimasta esterrefatta, non solo per il tracciato delle aiuole, così perfetto, ma anche per il colore e la varietà di fiori che lo ornano. Giudicate voi stessi e vedrete che ho ragione. I fiori creano un'onda di colore e allegria. La vista è completamente diversa nelle belle giornate.

I giardini di Versailles sono sicuramente tra i più famosi al mondo. La loro creazione, uso e rilevanza nella vita della nobiltà durante vari secoli hanno marcato un prima e dopo dell’importanza del giardino. Da questo megaprogetto nacque alla fine il “giardino francese”, ancor oggi molto in voga tra i paesaggisti. Esso si caratterizza per la simmetria, la imposizione di forme con vistose prospettive, la creazione di ampi spazi divisi da siepi, querce, pioppi e ciliegi. Anche altri elementi vengono spesso usati: fontane e stagni sono spesso al centro della scena.

L’incaricato di questo progetto fu il botánico, paesaggista e architetto André Le Nôtre, personaggio importante e vicino a re Luigi XIV, padre della progettistica da giardino.

All'interno del Giardino di Versailles, nella parte ovest del parco, si trova questo piccolo angolo con siepi ed un giadino molto curato..si tratta del Giardino del Re ed è caratterizzato da uno stile tipicamente inglese e si tratta del luogo che il Re Luigi XIV, ovvero il Re Sole, usava per passeggiare...