Leonardo Francesco Paoluzzi
Uno spettacolo della natura
L'arco di Kamandjan è una delle attrattive naturalistiche principali del Pays Manding. Prendendo la Route de Guinée dal quartiere di Djicoroni Para di Bamako, dopo 45 kilometri di strada asfaltata si arriverà a Siby, capoluogo del Mandé e centro principale da cui partono le escursioni in tutta l'area. Lasciando il "goudron" subito dopo il campo da calcio si attraverserà il villaggio antico di Siby, caratterizzato dalle abitazioni di fango con i tetti di paglia. Appena fuori dal mugulo di case, guardando in direzione della falesia si scorgerà una incredibile bellezza della natura: un arco di pietra gigantesco situato in una posizione che domina la vallata.
Proseguendo per 5 chilometri su una strada sterrata e accidentata (farsi sempre accompagnare da una guida) si arriverà al sito vero e proprio. In una foresta rigogliosa si passerà davanti alcune grotte, un tempo utilizzate come rifugio, fino ad arrivare sotto questo magnifico arco di pietra, che la leggenda narra sia stato creato da Kamandjan Camara, guerriero, veggente e stregone al servizio dell'imperatore del Mali Soundiata Keita, creando un varco nella roccia con la sua spada magica. Vero o no sta di fatto che questo posto è davvero "magico": non solo per l'imponenza di questo "monumento naturale", ma anche per l'immaginabile vista che si gode dalla sommità sulla foresta di manghi sottostante e sulla collina di Kamalé, ma anche e soprattutto per la grotta dei sacrifici, dove gli indovini praticano ancora oggi la lettura del futuro sulla sabbia e gli animisti effettuano sacrifici animali per aggiudicarsi la buona sorte. Davvero incredibile.
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