Fernando Meneses Fuentes
Curanipe
Metto già in chiaro che le località costiere non sono di mio gusto, ma la vacanza in famiglia dell'anno scorso mi è piaciuta. Sempre con qualche pregiudizio, arrivato lì trovo un posto atipico per me, ma con una tradizione di stagioni estive e un importante flusso turistico... comunque meritava di farci un giro. Il paese in sé non riveste molto interesse, è un tipico villaggio della costa cilena centrale, con salite ripide e la popolazione arroccata nell'alto delle sulle colline, con piccole calette per pescare (Curanipe e Pelluhue) e una serie di servizi, anche se non così significativi, ma tutti fatti abbastanza bene.
Ma è al calare della notte che il villaggio si anima, per trattenere i visitatori che tornano dalle sue spiagge e dalle zone circostanti. Sono tipiche le fiere itineranti, dove si può trovare di tutto, dai gioielli artigianali a imitazioni piuttosto grezze di Spider Man o Batman; sono inoltre tipici i posti dove fanno patate fritte e churros, così come lo sono gli artigiani che offrono i loro portachiavi marcati a fuoco nel legno... questo è ciò che provoca, nelle sue stradine incorniciate da secolari case di adobe che da quasi centenarie diventano attive e piene di vita, che ospitali o no, ti invitano a partecipare a questo tipo di grande salotto. Presentazioni tipiche sono anche carnevali viaggiano culturali o in estate, in modo da poter effettivamente dire che se può essere divertente per andare a conoscere un posto come questo. Cose come questa mi fanno pensare che una spiaggia, anche se non adatto per il nuoto, che si tratti di un giro.
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