Licia Salucci
L'emozione di tracciare la neve: scialpinismo a Malga Fevri (Monte Spinale)
Il giorno prima aveva nevicato... 30 cm di neve frasca e morbida, come un candido mantello che aveva accuratamente coperto il paesaggio.
Il richiamo era troppo forte e la condizione della neve troppo invitante! Non mi restava altro che calzare gli scarponi da sci alpinismo, pellare gli sci e... partire! La salita verso Malga Fevri è un grande classico, che regala forti emozioni, e "bucare" il manto nevoso prima di tutti è un'esperienza unica!.
Dapprima il bosco, che si apre con degli squarci improvvisi sul sottostante paese di Madonna di Campiglio e sulle cime che la incoronano, poi il pianoro che inizia ad intravedersi quando gli alberi si diradano...
Infine, imponenti, maestose, cangianti eccole lì, le imperatrici del paesaggio, la meta, il fine che ripaga della fatica: le splendide Dolomiti di Brenta! La corona di pietra della regina delle nevi, Madonna di Campiglio.
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