Alfonso Navarro Táppero
La chiesa di Bet Maryam ("casa di...
La chiesa di Bet Maryam ("casa di Maria") è tra le chiese (Bet Maskaldel o "Casa della Croce"), che si trovano in questa licalitá ed appartiene al XII-XIII secolo, come quella di Beth Danagel ("casa delle vergini"). Non è una chiesa molto grande la sua facciata é ancora ruvida (completamente monolitica), semplice nel suo arredo e soprattutto i suoi dipinti interni fanno di questa chiesa una delle più brillanti di tutto il Lalibela. Dedicata alla Vergine, che è particolarmente venerata in Etiopia, la chiesa è famosa soprattutto tra i pellegrini. Alcuni credono che si può considerare come la prima chiesa costruita a Lalibela.
Sul lato est si possono vedere due file di tre finestre. Secondo qunato riferiscono gli esperti, la decorazione superiore rappresenta la Santissima Trinità, mentre in basso si rappresenta la crocifissione di Gesù insieme ai ladroni...Sotto il portico occidentale vi è un curioso bassorilievo, splendidamente scolpito e che rappresenta San Giorgio che combatte il drago. All'interno si trova la vera chicca di questa chiesa cioé gli affreschi che decorano i soffitti e le pareti superiori la cui datazione è imprecisa, ma le sue analogie con il dipinto copto fanno pensare che le sue origini si possono far risalire al IX secolo. Inoltre, sempre nel suo interno si possono vedere ricche decorazioni come colonne, capitelli e archi rivestiti con dettagli finemente intagliati come ad esempio degli uccelli, altri animali in generale e piante: Esempio di quanto detto é la figura di un'aquila a due teste e due tori, uno bianco e uno nero (che rappresentano il bene e il male). Una delle curiosità di questa chiesa è una colonna che è decorata con un panno sotto il quale, secondo quanto ci ha riferito il sacerdote vi sono scritti in greco e Ge'ez, cioé i 10 Comandamenti. Nessuno ha visto o letto queste iscrizioni, ma nessuno dubita del suo valore, sotto quella "coperta" più grigia oramai che bianca, e per approfondire il mistero, un diacono ci spiegó in realtà che le parole incise sulla colonna parlano di questa e del futuro dell'umanità, ma il nostro amico "Sami" assicura che sotto il velo c'é la vera risposta al mistero sulla costruzione di tutte le chiese di Lalibela. Chi lo sa, la realtà è che in questo paese il gioco tra ciò che si vede e non si vede, tra la realtà e la finzione, tra il mito e la leggenda è ancora in corso e sembra non avere importanza per le centinaia di pellegrini che affollano devotamente queste chiese. I sacerdoti insistono sul fatto che il pilastro rimarrá cosí brillante per secoli, e che sollevando il velo sarebbe stato troppo pericoloso, il fatto è che questo tipo "segreto" aiuta a mantenere un'aria di mistero che circonda Lalibela. All'esterno c'è una piccola piscina in cui le donne infertili sono immersi in etiopico Natale, nella speranza di recuperare la fertilità egli ha bisogno.
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