Las sandalias de Ulises
Muro del ghetto di Varsavia
Il ghetto di Varsavia è stato il più grande dei ghetti ebraici nell'Europa occupata dai nazisti. Misurava circa 4 km quadrati e occupava gran parte del centro della città.
Ci sono ancora alcuni resti del muro che sono stati inglobati all'interno delle pareti di edifici recenti, ma questo è quello più lungo e meglio conservato. Si trova nel cortile di un edificio e, se non vi fate portare da qualcuno, è difficile da trovare, visto che dovrete suonare al campanello per farvi aprire. Oppure, come abbiamo fatto noi, potete dare qualche moneta al bambino che si trova davanti alla porta (e che si mette lì appositamente, c'è da giurarlo).
Nel cortile abbiamo incontrato un gruppo di ebrei brasiliani con una guida argentina che stava spiegando la storia del ghetto. La spiegazione è stata davvero interessante: siamo stati fortunati a trovare quel gruppo guidato!
Non è difficile incontrare in giro per il ghetto dei gruppi di ebrei, visto che la loro religione li obbliga a fare visita ai luoghi del martirio. Il fatto che entri sempre gente dentro al cortile non deve far particolare piacere ai condomini: un mio amico mi ha raccontato che una volta un signore che abitava lì si è messo a inveire contro un gruppo di ebrei.
Esistono ancora correnti antisemite in Polonia.
Non è difficile incontrare in giro per il ghetto dei gruppi di ebrei, visto che la loro religione li obbliga a fare visita ai luoghi del martirio. Il fatto che entri sempre gente dentro al cortile non deve far particolare piacere ai condomini: un mio amico mi ha raccontato che una volta un signore che abitava lì si è messo a inveire contro un gruppo di ebrei.
Esistono ancora correnti antisemite in Polonia.
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