Simonetta Di Zanutto
Punto di riferimento artistico della città
Questo edificio ha una lunga storia. Nel 1268 in questo spazio si insediò l'ordine teutonico dei cavalieri della croce che costruirono un monastero e una chiesa. Nel primo ventennio del 1700 in questo spazio fu costruita un'altra chiesa, dedicata a Santa Maria Ausiliatrice, in stile barocco veneziano. Dopo la Seconda Guerra Mondiale lo spazio ritornò ad essere di proprietà civile, i sacerdoti rimasti furono allontanati e l'architetto Plecnik fu incaricato di ristrutturazione l'area.
I lavori cominciarono nel 1952 e l'ampio spazio del cortile divenne un teatro all'aperto che entro breve tempo risultò troppo piccolo.
Il teatro venne trasferito nel giardino dell'ex monastero e il cortile fu trasformato in foyer. Ancora oggi questo ampio edificio, che si apre sulla sinistra di piazza della Rivoluzione francese si apre questo edificio, è molto importante nel panorama artistico della città e vi si tengono tutte le principali rappresentazioni.
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