Whale watching con Terra Azul

Siamo stati tanto fortunati da trovare tra il personale una ragazza italiana che ci ha spiegato nel dettaglio l'esperienza che saremmo andati a vivere trasmettendoci il suo entusiasmo.... e la fortuna ci ha seguiti la mattina dopo quando ci ha comunicato che avrebbe fatto parte dell'equipaggio.
A questo punto è doverosa una premessa: Sao Miguel non è l'isola migliore per avvistare le balene (meglio Pico o Faial)... e ad agosto men che meno dato che passano di qui a maggio durante la migrazione verso i paesi più freddi... ma io mi ero psicologicamente preparata a tornare a casa a mani vuote e sarei stata felice di avvistare almeno qualche delfino...ed è questo il giusto approccio per affrontare un'esperienza del genere senza tornare a casa troppo delusi.
Nonostante ciò... un po' delusa all'inizio lo ero... sapevo che non sarebbe stato facile fare delle foto decenti.. sapevo che non sarebbero stati i delfini dell'acquario di Valencia che saltano e si tuffano a comando dandoti modo di riprenderli come si deve.... all'inizio io i delfini non riuscivo nemmeno a vederli!!!! Piccoletta... sommersa tra le teste delle persone più alte... scattavo a casaccio ripetendomi "ma dove sono? dove sono?"... e poi si ripartiva... a tutta birra... le mani strette in una morsa d'acciaio al corrimano....l'adrenalina peggio che sulle montagne russe.... la macchina sotto il giubotto... le attese sotto il sole cocente... il mal di mare....
Ci sono le vedette... sparse per i vari punti di avvistamento dell'isola... che avvisano via radio i gommoni... ed allora tutti si corre verso un punto... nella zona dell'avvistamento... due capodogli...ma continuano ad andare sotto... e sotto, mannaggia, ci possono stare anche due ore... e allora forse era meglio continuare a seguire i delfini e magari vederli come si deve.... mi viene in mente il safari in Kenya... la radio che gracchia... tutti che corrono... ma lì poi la soddisfazione c'è quasi immediata.... qua c'è solo l'oceano immenso e vuoto... e mio marito che non ha voluto la xamamina ed ora c'ha la faccia verde... e poi lei la ragazza tedesca alta che ha uno zoom della madonna e vede tutto comincia ad urlare... "Is it there? Is it possible?"... e si ricomincia a correre...e i muscoli cominciano a rilassarsi... e l'adrenalina ti investe... la macchina non è più nascosta, ma è pronta all'uso e chissenefrega se si bagna... e tu ti accorgi di avere un sorriso da un orecchio all'altro... e poi lo vedi... vedi uno sbuffo... e ti commuovi... "amore lo hai vistoooo?" e scatti all'impazzata... sono lontani... non sai bene cosa vedi... ma ti senti parte di un qualcosa di meraviglioso... e loro sono lì all'orizzonte... che nuotano uno a fianco all'altro... che non ci vogliono dare la soddisfazione...e poi spariscono...
Ora sei appagata... ma non del tutto... e pensi che potrebbe diventare una droga... lo rifaresti anche subito... non vorresti più tornare indietro..."ma come solo tre ore?"... vorresti continuare a seguirli... avvistarne degli altri... ma il gommone procede a tutta birra verso l'isoletta di Vila Franca do Campo... per il giretto panoramico... Miguel batte le mani... ed uno stormo di uccelli marini si alza in volo... dentro l'isola la gente si diverte e fa il bagno nell'oceano protetto dalla cresta del piccolo vulcano emerso... volgi un ultimo sguardo all'orizzonte... dove siete cachalotes?... e sai che lo rifarai prima o poi... e magari lascerai perdere la macchina fotografica, ma ti godrai come si deve lo spettacolo... come quella signora che c'aveva il binocolo e diceva ad Arianna che c'hanno una bellissima testa tonda... oppure ti organizzerai con una megamacchinacolmegazoom... che tanto adesso hai capito come dovrai fare a fotografarli... e magari verranno più vicino questa volta...
Si si... una droga... e i 53 euro a persona del biglietto che ti era sembrato un po' caruccio.. li rispenderesti immediatamente ad occhi chiusi!!!!!