Cascata di Kozjak

Il ruscello Kozjak, affluente di sinistra del fiume Isonzo, proviene da più sorgenti dall'alto del monte Krncica (2.142 metri), si allarga in molte cavità e precipita in sei cascate.
Nella parte finale del suo corso, si è formata una delle più pirttoresche cascate slovene. Ha scavato una specie di sala sotterranea, il cui fondo è inondato da un ampio lago di acqua verde-azzurra, mentre le pareti sono ricoperte di strari calcarei, simili a quelli che si trovano nelle grotte carsiche.

Una colonna d'acqua bianca, alta 15 metri, offre ai visitatori uno scenario indimenticabie. Tanto più che alla gola si accede dopo aver percorso un breve sentiero ed essersi inerpicati su ponticelli e scalette di legno, che costeggiano gli spuntoni di roccia: nulla di pericoloso, comunque! Il percorso è adatto a tutti con un minimo di prudenza. Lo spettacolo che si apre davanti agli occhi, doopo aver girato l'angolo dell'ultima roccia, è davvero mozzafiato!

Situato a circa 13 km dal confine italo-sloveno, questo autentico paradiso si trova a ridosso del centro della piccola, ma caratteristica Kobarid (conosciuta tutt'ora in Italia con il nome di Caporetto). Nella fattispecie, una volta parcheggiata la macchina, subito dopo aver attraversato il ponte di Napoleone, si inizierà un percorso di media durata (circa 30 minuti) durante il quale si costeggerà il Fiume Soča (Isonzo) potendo dunque ammirare paesaggi naturali di emozionante bellezza. Doveroso sottolineare come gli ultimi cinque minuti di camminata saranno fra rocce e passerelle in legno, ma ne vale la pena perciò che si proverà una volta arrivati a destinazione: una cascate di rarissima bellezza, acqua fresca e limpidissima per un posto che ci porta a passare del tempo nella più totale natura.