Quello che oggi appare, a prima vista,...
Quello che oggi appare, a prima vista, come il quartiere più vecchio di Spalato, è in realtà il Palazzo di Diocleziano (Salona, 243 - Spalato, 311). L'imperatore romano governò dal 284 al 305, e in tale data si ritirò nello splendido Palazzo che aveva fatto costruire a partire dal 293.
Il Palazzo si presenta come un grande quadrilatero fortificato lungo 215 metri e largo 180; le mura sono spesse 2 metri e arrivano ad un'altezza di 28. Ad ogni angolo si trova una torre e, al centro di ogni lato, si trova una porta d'accesso al Palazzo; le porte sono collegate secondo le due strade ortogonali: Il Cardo e il Decumanus.
All'interno del Palazzo, ora ricco di negozi, bar, uffici e abitazioni, si trovano i resti dei monumenti d'epoca romana. E' ben visibile al centro il colonnato del peristilio, punto d'accesso all'area sacra, con i templi di Venere, Cibele e Giove (ora Battistero di S. Giovanni); il mausoleo di Diocleziano e la Chiesa di S. Domenico (XVII sec.)
L'atmosfera è a dir poco suggestiva, un parco archeologico all'aperto, dove poter riposare con un gelato appoggiati ad una colonna romana. Incredibile come siano riusciti a costruire degli appartamenti "all'interno" delle mura di cinta: In effetti è uno dei quartieri più vivaci di Spalato.
Consiglio di perdersi tra le viuzze per scoprire i bar arrampicati alle mura, le vecchie abitazioni, perfino i "corridoi" sopra le mura dove gli abitanti raccolgono i fiori spontanei!


