I reggiani la chiamano "Piazza Grande"...
I reggiani la chiamano "Piazza Grande" per distinguerla dalla Piazza Piccola (piazza San Prospero) ma il suo vero nome è Piazza Camillo Prampolini. La sua forma attuale deriva dal Rinascimento e sulla piazza si affacciano gli edifici più importanti della vita politica e religiosa della città. Tra gli altri c'è il Duomo, il Palazzo Vescovile e il Palazzo del Monte, da dove si innalza la torre civica con l'orologio. Dall'altro lato c'è il Palazzo del Municipio (la prefettura) con la sala del tricolore, o museo della bandiera, e la Torre del Bordello, sede degli uffici di amministrazione pubblica. Di fronte al palazzo del Monte c'è la statua di Cristolo, un monumento molto amati dai reggiani che simboleggia il fiume della città.
Camillo Prampolini (1859 - 1930) è stato un politico italiano nato a Reggio Emilia. Avvocato e giornalista, è una figura iconica del socialismo riformista, e ha contibuito allo sviluppo del movimento cooperativo della città, essendo sempre presente nelle attività sindacali. Ha fondato "La Giustizia" e "Lotta di Classe", oltre ad aver collaborato con diversi giornali; è stato anche co-fondatore del Partito dei lavoratori italiani e del Partito Socialista Italiano.
Curiosamente, la piazza dedicata a Prampolini non viene chiamata Piazza Duomo, come invece succede in altre città italiane, nonostante la presenza della cattedrale.


