Allan Robert P. J.
Fortezza
La Fortezza di Caorso venne costruita tra il 1200 e il 1205, quando la città di Piacenza sentì il bisogno di difendersi dagli attacchi di Cremona attraverso l'ex via Postumia.
Nel 1214 il borgo, a 16 chilometri da Piacenza, fu interamente distrutto dalle milizie cremonesi supportate da mantovani, reggiani e modenesi. Nel 1258 il Marchese Oberto Pallavicino (esiliato da Piacenza da Alberto Fontana), con l'aiuto dei ghibellini e per vendicare l'offesa, invase la Fortezza di Caorso facendo diversi prigionieri.
La fortezza divenne la base operativa delle spedizioni punitive dei Pallavicino e dei suoi alleati contro gli avversari dei piacentini, molti dei quali vennero immediatamente impiccati.
Il 7 aprile 1385 Gian Galeazzo Visconti venne investito da Ottone Mandelli col titolo di giudice di Piacenza. Il feudo passò di padre in figlio, nonostante i numerosi conflitti per il possesso della città.
Nel 1522 le milizie francesi assediarono la Fortezza, ma questa fu ben difesa dagli attacchi.
I soldati della Fortezza sconfissero i francesi facendo 60 prigionieri.
L'edificio fu acquistato dal Comune di Piacenza nel febbraio 1907 per 14.800.000 lire.
La fortezza ospita alcuni organi dell'amministrazione comunale di Caorso; il suo interno fu restaurato e oggi è scenario di varie manifestazioni culturali. Le guerre, i proprietari illustri e gli atti eroici sono parte del passato.
Nel 1522 le milizie francesi assediarono la Fortezza, ma questa fu ben difesa dagli attacchi.
I soldati della Fortezza sconfissero i francesi facendo 60 prigionieri.
L'edificio fu acquistato dal Comune di Piacenza nel febbraio 1907 per 14.800.000 lire.
La fortezza ospita alcuni organi dell'amministrazione comunale di Caorso; il suo interno fu restaurato e oggi è scenario di varie manifestazioni culturali. Le guerre, i proprietari illustri e gli atti eroici sono parte del passato.
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