La bellezza del museo, delle opere...
La bellezza del museo, delle opere racchiuse non si discute, si rimane a bocca aperta per tutto il percorso. L’organizzazione però non è sicuramente degna del luogo. Partiamo con l’aspetto ristorazione. Io e il mio ragazzo abbiamo mangiato un toast (che era praticamente solo pane) a testa e una lattina di coca cola a testa spendendo non meno di 15€, con personale scortese e disattento.
I visitatori di questo museo sono irrispettosi, come se non si rendessero conto del’importanza di quello che stanno vedendo, soprattutto nella Cappella Sistina, dove sono tutti più impegnati a provare fotografarla (nonostante sia assolutamente vietato) che ad osservarla veramente; questo porta i guardiani ad urlare costantemente pregando di non fare foto, facendo perdere tutta la magia di tale opera.
Non dimentichiamoci che per entrare nei Musei Vaticani c’è un’etichetta da seguire: l’abbigliamento che prevede di non essere troppo scoperti, ma anche qui i visitatori non fanno altro che ignorare tale regola creando disagi durante il percorso. Infine a noi non è stato permesso passare per la Cappella Sistina per andare dentro San Pietro, cosa riservata a coloro che godono della visita guidata; come sempre più paghi più hai, anche nei luoghi dov’è questa regola non dovrebbe essere contemplata.


