Una finta richezza prende posto delle Tradizioni.
Nel corso degli anni Wuhan ha perso sempre più le sue tradizioni, lasciando spazio a grandi grattacieli, a case di ferro alte e maestose, a complessi residenziali vuoti e non abitati: la maggior parte della popolazione non può permettersi quelle abitazioni ma non rinuncia alla corsa spietata verso una tecnologia sempre più invadente, pratica e maestosa. Tutto si svolge senza un tetto sulla vita: si cucina e si mangia per strada, in condizioni igieniche del tutto precarie, tra i gas cacciati via dai tubi di scarico delle automobili e tra le gomme che bruciano la loro corsa sull’ asfalto.
Wuhan di giorno mostra tutta la sua povertà e di notte, invece, come per magia, si nasconde dietro alle luci dei giganti illuminati, per mostrare una ricchezza che non c'è.


