Dove vuoi andare?
Entra
Il mio profilo
Modifica profilo
Chiudi sessione
Condividere esperienza
Pubblicare

Il chiostro di Valvisciolo

{"logged":false,"user":null,"permissions":null}
+4
+39 0773 30013
+39 0773 30013
Telefono

3 opinioni su Il chiostro di Valvisciolo

I simboli dei Templari

Nel chiostro dell'Abbazia di Valvisciolo, piuttosto semplice, con bordi di colonne che sono decorate con vari simboli, come l'agnello di Dio o il fiore della vita, tutto molto minimale, c'è quel che resta di un intonaco affrescato. Lo si vede a destra dell'entrata, è coperto da un vetro e non è nelle migliori condizioni. Però, mostra il cosiddetto "sator circolare", un simbolo magico che sarebbe associato ai Templari, i quali l'avrebbero inciso come testimonianza della loro armonai tra cielo e terra. E' un indizio della richiesta di protezione esoterica che, sembra, i Templari rivolgevano a Dio e alle forze della natura, ma il vero significato è ancora sconosciuto.

Luogo incredibile, fuori dalle classiche rotte turistiche, regala una pace condita con un po' di mistero.
Leggi tutto
+4

Il Chiostro è il cuore pulsante dell'abbazia

Eccellente

Il chiostro è il punto di riferimento di tutto il complesso monastico, ne rappresenta il “cuore pulsante”, proprio per il suo aspetto di centralità nella vita dei monaci, così come lo è anche nella sua ubicazione
Rappresenta per certi versi, quindi, l’universo fisico e spirituale del monaco. Luogo in cui l’uomo può incontrare Dio attraverso la meditazione, la deambulazione, la preghiera, il canto, la lettura, la riflessione.Insomma, è un luogo con forte valenza teologica, spirituale, morale e mistica.
Il chiostro è anche un elemento di comunicazione e di collegamento tra i diversi fabbricati del monastero stesso. Per cui, collegati tramite le gallerie interne, vi sono disposti solitamente i vari ambienti. A ridosso della galleria nord-est vi sono collocati l’armarium, l’aula Capitolare, la scala di accesso al dormitorio dei Coristi, il calefactorium e la sala dei monaci. Nella galleria sud – est vi sono collocati il locutorium, il refettorio dei monaci e la cucina. Nella parte sud- ovest vi è il dispensarium e il passaggio dei Conversi.

La forma del chiostro obbligatoriamente quadrangolare è legata al significato simbolico del numero quattro, che appunto è il numero che esprime l’universo: la terra che poggia su quattro colonne, i quattro punti cardinali, i quattro venti, le quattro stagioni. Quindi gli elementi che si trovano in torno alle quattro gallerie richiamano gli elementi del cosmo e della natura (la terra, l’acqua, l’aria, la luce). Per questo all’interno delle decorazioni dei capitelli vi si riscontra un forte simbolismo che ripercorre la storia dell’umanità e dell’universo. Così tra i capitelli e i peducci vi si trovano riprodotte forme vegetali, animali, teste umane espresse con volumi netti.
Il chiostro aderisce agli schemi principali dettati dall’Apologia di San Bernardo, con la sua essenzialità e compostezza. Sopra un basso cordolo vi sono poste le file delle centododici colonnine binate sormontate da capitelli su cui poi partono gli archi a tutto sesto.
I motivi a foglie si ritrovano in tutti e quattro i lati, con fogliame di varia tipologia. Il corpus più nutrito dei simboli comunque si trova raffigurato proprio nella galleria addossata alla chiesa abbaziale. Vi è possibile scorgere l'Uccellino che è il simbolo paleocristiano dell’anima. Molto interessante è il simbolo dell’agnello crocifero, che assume molta importanza come evidente richiamo alla Passione di Cristo.
Interessanti sono i vari simboli celati tra il fogliame dei capitelli e il famosissimo SATOR che si trova inciso sulla parete del chiostro. Si consiglia di visitare l'abbazia contattando la guida (Sonia Testa) per riuscire a cogliere al meglio questi affascinanti frammenti d'arte e di spiritualità.
Leggi tutto

Credo sia un luogo magico.

Eccellente

Dà pace e fa fare un sospiro.
A un passo dalle città, tra montagne e mare.

La prima volta che sono andata a visitare la meravigliosa Abbazia cistercense, ho avuto la fortuna di trovarmi davanti ad una ceramonia di rievocazione templare. Wow.

Sono tornata una seconda volta ed ho avuto il piacere di fare la conoscenza di uno dei monaci. Mi ha fatto da cicerone, mostrandomi le tantissime particolarità e dettagli architettonici del chiostro, la pinacoteca, le varie stanze che vi si affacciano e le loro storie, lasciandomi in fine in contemplazione nel giardino centrale. Meraviglioso

Luogo.
Leggi tutto
Conosci questo posto?
Aiuta gli altri viaggiatori a scoprire con la tua esperienza e foto
{"logged":false,"user":null,"permissions":null}

Informazioni Il chiostro di Valvisciolo