Ricordando il nostro viaggio (II) nel...
Ricordando il nostro viaggio (II) nel Sud del Marocco - Capodanno 2010
Zagora non possiede la frenesia e l'animazione delle altre grandi città marocchine, eppure è un luogo pieno di fascino, circondata dal deserto. Siamo dentro al Sahara, deserto allo stato puro. Zagora è conosciuta come la porta del deserto. E 'il punto di partenza delle antiche carovane di cammelli che partivano dal Marocco verso Timbuktu attraverso il deserto. Non abbiamo potuto non ricordare la tradizione di fotografarci davanti al famoso manifesto di Berlanga famoso in Spagna, visto che è il "Tombouctou 52 jours" - 52 giorni di cammello, naturalmente! -. Forse è la cosa più fotografata da queste parti, dopo le dune del deserto. Da qui abbiamo continuato il cammino attraverso le dune. Abbiamo attraversato un'oasi continua ma molto stretta, di 200 km. Abbiamo fatto alcune fermate per ammirare e fotografare queste terre del sud del Marocco. Ci siamo fermati a Agdez (questa volta senza la polizia che ci controllasse). Il paesaggio ci aveva commosso. Deserto in tutte le sue forme. Abbiamo visto svanire a poco a poco la traccia della vita vegetale. Solo poche oasi punteggiano il paesaggio asciutto che ci conduce alle dune di Merzouga. Abbiamo fatto una sosta per contemplare, ipnotizzati, il bellissimo tramonto in questo paesaggio desolato. Abbiamo avuto come sfondo il profilo delle dune; il tramonto conferiva loro una spettrale policroma.
