Cimitero di Crespi d'Adda

Il piccolo cimitero di Crespi d'Adda, il villaggio operaio di fine 1800 situato sull'Adda, in provincia di Bergamo e dal 1995 tutelato dall'UNESCO, è situato in fondo alla fila di edifici ormai in parte abbandonati che indicavano la prosperità del paese. Il cimitero è dominato dalla cappella di famiglia dei Crespi, che viene ripresa anche in Profondo Rosso di Dario Argento. Tutt'intorno è un susseguirsi di piccole pietre tombali che corrono lungo le mura del cimitero e di croci disposte regolarmente nell'erba. Questa disposizione sottolinea come a Crespi d'Adda ci fosse una piccola società profondamente stratificata.

Situato fuori, lontano dall'abitato, dalla zona industriale, immerso nel verde alla confluenza tra il fiume l'Adda e il Brembo. Oltre che per il mausoleo dei Crespi, in stile cimitero monumentale di Milano, colpisce l'innumerevoli tumoli, piccole, semplici, con croci grigie, sbiadite dal tempi, dei bambini di tutte l'età poste nel centro del museo. la pena fa pensare all'alta mortalità infantile dei tempi passati ed ai grandi progressi fatti dalla societa e dalla medicina.

All' imbrunire, dal lungo viale che adduce al cimitero la vista della piramide "Azteca" che si vede sullo sfondo del bosco trasporta in terre lontane al di la' del mare. In egual modo,una volta arrivati, l 'ordine e la simmetricita' del luogo, così come x l'intero villaggio, assegna un posto ad ognuno dei propri "abitanti" congelandolo nel ruolo sociale che aveva assunto nella fabbrica

Per gli appassionati di fotografia questo è uno dei migliori posti dove trovare spunti. Sia il cimitero sia tutto il contesto del villaggio operaio. SUPER CONSIGLIATO . Attenzione al divieto d’accesso ai non residenti, quindi scarpe comode e parcheggiate nei posti a disposizione all’inizio della discesa.