Fiume Temo

Una delle cose affascinanti di Bosa, e a questo borgo non ne mancano, è il suo porto sull'estuario del fiume Temo. Due rive si oppongono, unite da un vecchio ponte a schiena d'asino e a senso unico: la sponda "aristocratica" con il suo borgo che si arrampica, tutto colorato, all'assalto della collina del castello, con una fila di palme degne della croisette, e la sponda industriale dove le vecchie concerie sono in via di riqualificazione; ha aperto anche un ristorante con i tavolini all'aperto in riva al fiume. Il Temo è l'unico fiume navigabile della Sardegna e si possono fare anche delle mini crociere.

La piccola cittadina di Bosa, nel nord-ovest della Sardegna, è tagliata in due dal fiume Temo. Si tratta di un fiume in gran parte navigabile, infatti ci sono molte barche e motoscafi attraccati sulle sue sponde. Ci sono diversi ponti che collegano una parte della città. Il villaggio di Bosa è cresciuto nel bacino del fiume e questo ha influenzato molto anche la sua economia: nel XVI secolo la città entrò in un periodo di declino per la chiusura del suo sbocco. Più tardi nelle sue acque si poteva raccogliere anche il corallo.