Tiziana Bergantin
O'Pineiro genio, fantasia e buona cucina.
A Barcellona vige l'imbarazzo della scelta, per quanto riguarda il cibo. Centinaia di possibilità ci vengono ampiamente proposte durante le passeggiate lungo le vie della città. Nonostante fosse difficile da trovare tra le vie e i vicoli intrecciati nella parte della città vecchia nel quartiere gotico, e nonostante quelle vie di sera non mi dessero un senso di totale tranquillità, io ho fortemente voluto dare la mia preferenza a un ristorante di cui avevo già sentito parlare, O'Pineiro. Appena ti avvicini alla porta d'ingresso, vieni accolto da uno strano personaggio: è Dalì redivivo (almeno lui si definisce così).
L'aspetto del locale è caratteristico e un po' datato. Il proprietario ti coinvolge nelle sue performance e comincia a parlarti in italiano citando poesie, canzoni, in un turbinio di parole che ti sorprende, è simpaticissimo (conosce almeno 5 lingue). La cucina è ottima, il piatto forte è la paella di mare, abbondante e buonissima! Ci vogliono circa 30 minuti di attesa, ma non ci annoia di certo, tra le tapas e una buona sangria, si aggiunge l'intrattenimento offerto dal nostro personaggio, la serata passa in modo piacevole, tanto che dispiace andarsene. Il rapporto qualità prezzo, buono. O'Pineiro da provare assolutamente.
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