Basilica di San Petronio

Domina Piazza Maggiore con i suoi marmi cremisi e rosa finalmente restaurata la facciata oggi la possiamo ammirare nel suo antico splendore.
La Basilica di San Petronio fu innalzata in onore del Santo Vescovo, patrono della città.
I lavori di questa basilica proseguirono per più di cento anni, senza condurli a compimento, infatti la facciata è rimasta incompiuta.

Al suo interno troviamo sul pavimento la famosa meridiana costrita nel 1665.

All'interno della Cappella Bolognini in San Petronio vi è un affresco dove viene rappresentato l’Inferno. Una visione di chiara ispirazione dantesca nella parte in alto dell'affresco vediamo rappresentato Maometto come un vecchio dalla barba bianca tormentato da un demone.

La costruzione di questa basilica dedicata a San Petronio (patrono di Bologna) è stata avviata nel 1392. Questa basilica era originariamente destinata ad essere più grande anche della Basilica di San Pietro a Roma. Un divieto papale frenò il progetto, il che spiega perché la facciata non è completa. L'esterno offre un buon esempio di architettura gotica. L'interno è riccamente decorato con una stanza centrale sul retro della basilica che permette di vedere i piani (originali), inclusi quelli dell'architetto Palladio.

Una chiesa bellissima soprattutto all’interno curata in ogni suo spazio.