Fez

Fez è la quarta città più grande del Marocco, è una città imperiale, che si divide in due parti. C'è la città nuova,Fez el Jdid, con il palazzo del re, le strade larghe, molta ombra, alberi, abbastanza traffico (fluido grazie all'ampiezza delle strade). E' una parte moderna per essere in Marocco, e a parte Casablanca, Rabat e Marrakech, non esistono città così sviluppate. La parte vecchia della città Fez el Baali, è incantatrice, con la sua moschea, i mercati, i suoi odori, la piazza dove si tinge il cuoio, che profuma molti metri prima di raggiungerla, e serve per fare scarpe, cinture. Nella città nuova non c'è molto da vedere di esotico per un occidentale.

Solo grazie alle foglie di menta da "sniffare" ho potuto godere di questa immagine fuori dal nostro tempo. L'odore nauseabondo che deriva dagli "ingredienti" con cui creano il colore di quelli che diventeranno i pellami per le nostre borse, è assolutamente indescrivibile. Ma lo è ancora di più vedere questi uomini che si immergono fino alla vita in queste pozze, per ore ed ore, a lavorare le pelli che poi metteranno ad asciugare al sole.

Chi visita Fez non può non passare del tempo nella Medina, la parte più antica della città dove le strade sono strette e tortuose e percorribili solo a piedi. Qui si possono trovare negozi di ogni genere, tra cui i prodotti dell'artigianato locale. Non mancano le moschee e le relative scuole coraniche, dove però l'accesso è vietato ai non musulmani. Fuori dalla Medina si può ammirare il Palazzo Reale, con le sue sontuose porte dorate, che ovviamente non è visitabile perché si tratta di una residenza privata in uso al Re e alla sua famiglia.

Secondo la leggenda, il nome della città di Fes deriva dalla scoperta di un picco, nel luogo delle origini della città. Molti degli abitanti di Fès conoscono la storia che gli storici raccontano, parola per parola, quasi come se fosse una preghiera. Storie di folclore popolari che si trasmettono di generazione in generazione e a tutti piace raccontarle sotto forma di aneddoto.