Il Duomo di Maria Santissima della Visitazione

La chiesa è stata eretta sulle rovine del Tempio di Proserpina, per volere di Eleonora d'Angiò come "regalo" per il loro figlio appena nato, Pietro.

Costruita iin stile prettamente gotico, a metà del '400 un incendio la distrusse quasi completamente. Così Papa Eugenio IV si impegnò per 7 anni - e fece impegnare anche i propri fedeli - cercando di raccogliere i soldi per poterla sistemare. Per poter raggiungere la somma necessaria, vendette anche moltissime terre papali della zona.

Ma nei secoli successivi alla sua "rinascita" la Chiesa subì ulteriori crolli, incendi e rovine.

Uno dei momenti più suggestivi per visitare il Duomo di Enna, è il 29 giugno quando, in prossimitá della festa patronale, vengono aperte le 7 porte che custodiscono il feretro della Madonna della visitazione. La folla di fedeli anima ogni cm della chiesa ed l'unica occasione per vedere la nicchia dove viene custodita l'icona. La festa della Madonna della visitazione rappresenta la perfetta integrazione tra la tradizione pagana dedita al culto di Cerere e la ritualità cristiana