Ogni volta che torno a Barcellona passo per il bellissimo Mercato della Boquería, come se fosse un rito. Il mercato, sito sulle Ramblas, è un universo di profumi, colori e tessuti, nel quale adoro perdermi. Sugli stand si trova di tutto, con eccellenti livelli di qualità.
La Boquería nasce nel XIII secolo e una parte della struttura odierna risale al 1700, sebbene l'edificio, successivamente, sia stato oggetto di diverse fasi di restaurazione. Non si può andare a Barcellona senza visitare questo meraviglioso mercato.
A me, nello specifico, piace comprare pane, formaggio brie, pomodoro, prosciutto crudo e fragole, per farmi un pic-nic nella vicina Piazza della Cattedrale.
Il mercato di Santa Caterina fu ristrutturato pochi anni fa e, attualmente, credo che sia uno dei mercati che presentano la struttura più interessante di tutta Barcellona. Si caratterizza per il suo tetto multicolore, la cui trama lascia intravedere un disegno di squame di pesce. Dalla ristrutturazione, inoltre, l'intero quartiere ha cambiato volto, acquistando un'immagine diverso, con molti più negozi e ristoranti.
All'interno del mercato si mangia molto bene e il Gruppo Tragaluz, per esempio, ci ha aperto un ristorante, il 'Cuines', dove si possono mangiare piatti e tapas al bancone, con i prodotti i vista. Uno dei miei angoli preferiti del mercato è il 'Fruites Torrent', stand che, sebbene sia molto caro, presenta decine di varietà di pomodori.
Il tradizionale Mercato di Sant'Antonio fu costruito per volontà di Ildefons Cerdá nel 1882, per coprire l'espansione del quartiere Eixample. L'attuale mercato risale al 1987 e si trova in fase di restaurazione. È un mercato molto grande, che occupa una superficie di 12.100 mq, che si sviluppa sia al coperto che all'esterno. La parte interna è riservata ai generi alimentari e si può trovare qualsiasi prodotto fresco. Il perimetro esterno, sotto i portici, è utilizzato per la vendita di prodotti non commestibili e, la domenica mattina, si trasforma in un mercatino di collezionismo, dove si trovano libri usati, fumetti, minerali, monete, francobolli, etc. La gente ci si reca non solo per comprare, ma anche per scambiare oggetti.
Dopo aver trascorso una fantastica esperienza universitaria in Spagna, sono felice di essere potuto andare anche in Giappone, non solo per studiare, ma anche per vivere momenti di divertimento e perché no..per ballare...le feste universitarie che vengono celebrate sono una mescolanza di elementi moderni e tradizionali, così come tutta la cultura giapponese e come i balli che potete vedere nelle foto!!!
L'edificio che ospita il mercato è tipico degli inizi del ventesimo secolo, con una struttura in ferro battuto, pareti con muri a vista e grandi vetrate. Anche se non è uno dei mercati più decorati e vistosi di Barcellona, ci sono alcuni dettagli degni di nota, come i murales e le colonne che sostengono le vetrate. L'interno si distingue per la sua luce e ampiezza. Il mercato Galvany si trova nel quartiere di San Gervasio, nella parte alta di Barcellona, e vende alla popolazione della classe alta: vi si trovano, quindi, vari negozi gastronomici e i prezzi sono più altii che in altri mercati. La zona, in cui è situato, è nota per la sua vivace vita notturna e la sua vasta gamma di bar e ristoranti.
Il Mercat de la Concepciò è il mercato principale nella parte ovest della città di Barcellona. È un gran mercato della fine del XIX secolo, costruito in ferro e vetrate, con pareti di mattone. Al di fuori colpisce il suo teto di ceramica policroma. Oltre ad essere un mercato tradizionale, è anche il più grande mercato di fiori della città. All'entrata che da sulla calla Valencia c'è una grande fioristeria che resta aperta ventiquattro ore al giorno, cosa molto utile se si ha urgenza di trovare un mazzo di fiori...