Ponte Fabricio

Risale al 62 a. C. questo ponte in laterizio, tufo e travertino, che collega l'Isola Tiberina alla città. E' chiamato come il suo costruttore, tale Lucio Fabricio che a quel tempo era il curatore delle strade di Roma, una specie di direttore dei lavori pubblici ante litteram, un ruolo molto importante, poiché la città si allagava spesso. Rifatto più volte, il ponte reca due statue molto curiose, a quattro facce, ormai quasi cancellate dal passare dei secoli. Sembra siano i volti di 4 architetti incaricati da papa Sisto V del restauro della struttura nel 1500. Poiché questi non erano d'accordo su nulla e litigavano sempre, a fine lavori il pontefice fece tagliare loro la testa...

Questo ponte è stato costruito nel 62 a.C. in sostituzione di un ponte di legno primitivo che era stato distrutto da un incendio. Con una lunghezza di 62 m, e 5,5 m di larghezza, permette di raggiungere l'isola Tiberina dal Campo di Marte. È costituito da due grandi archi, sostenuti da un pilastro centrale di mattoni, il più antico ponte conservato dell'Impero Romano.