La Grotta di Buontalenti

Dietro Palazzo Pitti si trovano i Giardini di Boboli, tracciati dai Medici, un ottimo esempio di giardinaggio rinascimentale. Si segnala la Grotta di Buontalenti, così chiamata per via del suo ideatore, Bernardo Buontalenti, il quale la disegnò per Francesco de' Medici nel 1583. Questa particolare grotta in stile tardo modernista è divisa in tre recinti che presentano una decorazione molto stravagante. Le stalattiti delle pareti rappresentano pastori e pecore; nella prima sala si trovano alcuni magnifici affreschi, opera del pittore Bernardino Pocceti, oltre ad una copia della Quattro Prigioni di Michelangelo, i cui originali si trovano nella Galleria dell'Accademia.

All'interno dell'immenso e bellissimo giardino di Boboli, nel rispetto della moda che si era creata all'epoca, dell'adornare i giardini dei palazzi signorili con grotte fantasiose e piene di sculture, anche qui se ne contano diverse. La più famosa è sicuramente quella del Buontalenti, uno dei capolavori di Boboli.
La decorazione della grotta fu realizzata con materiali naturali: Stalagmiti, stalattiti e spugne. E' un'opera insolita che unisce architettura, pittura e scultura, partendo dalla facciata esterna fino alla stanza interna, presenta un gran numero di opere fantastiche.