Cimitero acattolico di Roma

Certo, non è il massimo, andarsene in giro per cimiteri, ma questo acattolico di Roma merita sicuramente una visita.
Si trova dalle parti di piazzale Ostiense (metro B Piramide), con entrata su via Caio Cestio.
Esiste qui da circa 300 anni, quando si rese necessario il reperimento di un terreno per seppellire i non cattolici, o comunque chiunque non si riconoscesse in questa o altre religioni.
L'area è divisa in due parti. C'è il cosiddetto vecchio cimitero, un prato verdeggiante in cui tra l'altro sono conservati i resti mortali del poeta inglese Keats, che morì a Roma a soli 25 anni.

Il cimitero acattolico di Roma è un luogo molto suggestivo, ricco di storia e soprattutto caratterizzato da un'atmosfera che riesce a donare allo spirito una grandissima tranquillità.
Il cimitero acattolico di Roma è famoso perché vi sono le tombe di due famosissimi scrittori romanici inglesi John Keats e Percy Shelley.
Visitare un cimitero non è una cosa molto comune ma sicuramente è un'esperienza che si deve fare almeno una volta nella vita.
In questo cimitero vi sono le tombe anche di tantissimi altri personaggi importanti tra cui Goethe, William Story e Antonio Gramsci. Questo è davvero un luogo molto tranquillo in cui non solo si può venire per visitare le tombe ma anche per poter trovare un pò di pace e tranquillità.

Ciao,
seppure l'argomento un po' macabro (trattasi infatti di un cimitero) vale sicuramente la pena parlarne... Il cimitero acattolico (detto così per distinguerlo appunto da quelli cattolici) è il nome ufficiale di un cimitero che in passato è stato dedicato agli inglesi, ai protestanti e per un certo periodo persino a poeti e scrittori.
Indubbiamente i monumentali cipressi che racchiudono questo esiguo spazio di prato verde molto curato donano al tutto un'atmosfera molto particolare..ordinata ma sobria.
Tra le curiosità, nei giorni di apertura (non ho potuto entrarci) possiamo elencare

Vicino alla Piramide di Roma c’è il cimitero acottolico, in cui sono sepolti uomini stranieri atei, ebrei o protestanti. È interessante perché si trovano molti personaggi illustri, artisti e scrittori, non italiani ma che hanno vissuto a lungo nella capitale e a cui la città si è legata. A causa delle diverse provenienze delle persone qui sepolte, le iscrizioni sulle lapidi sono in molte lingue diverse, e questo rende il cimitero molto particolare e diverso rispetto agli altri cimiteri italiani. La prima tomba di questo cimitero appartiene a uno studioso di Oxford; qui è sepolto anche Keats, il noto poeta inglese; consiglio di leggere l’epitaffio sulla sua tomba che, come possiamo immaginare, è molto poetico.