cinzia d'agostino
La laboriosità del ragno
Secondo la leggenda, il ragno è sinonimo di laboriosità, per via di quelle sue incredibili tele che realizza, come quella che si può notare sulla facciata di un giallo palazzo (nella parte superiore) di piazza Mincio, nel Quartiere Coppedè di Roma, che infatti è conosciuto con il nome di Palazzo del Ragno, costruito tra il 1920 e il 1924. Il suo è uno stile curioso, con richiami assiro-babilonesi, in un singolare gioco di decori tra travertino, marmo e laterizio. Molto evidenti i numerosi elementi caratterizzati da musi di fiere, leoni soprattutto, ma tanti sembrano anche scimmie, dall'aspetto un po' minaccioso.
Attorno alle finestre, abbellite da artistici laterizi pure in bianco e nero, ci sono (paiono) piccoli di aquilotti pronti a spiccare il volo. Ma intanto... guardano il panorama, osservando ad esempio la fontana delle rane che hanno di fronte, che fa un po' il verso a quella più antica delle tartarughe in piazza Mattei. L'edificio è anche dotato di una torretta quadrangolare.
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